PL EN
Wydawnictwo
WSGE
Wyższa Szkoła Gospodarki
Euroregionalnej
im. Alcide De Gasperi
BOOK CHAPTER (263-274)
Diritto romano e formazione alla convivenza civile
 
More details
Hide details
 
 
KEYWORDS
ABSTRACT
La Costituzione quiritaria e il corpo del diritto romano sono certamente un’eredità di uomini saggi, capaci di un pensiero retto e logico, di “pensare in grande” e quindi di tradurre il pensiero nell’azione. La forza razionale, la moralità e l’educazione ad una pacifica convivenza che i romani incarnano possano costituire lume per quanti oggi hanno a cuore un diritto promozionale e un’educazione permanente per una civile e pacifica convivenza.
 
REFERENCES (14)
1.
Arendt H. (1991), La crisi dell’istruzione, in Ead., Tra passato e futuro, Milano.
 
2.
Bauman Z. (2008), Vita liquida, Laterza, Bari.
 
3.
Bretone M. (2006), Storia del diritto romano, Bari.
 
4.
Bretone M. (1982), Tecniche e ideologie dei giuristi romani, Napoli.
 
5.
Chiosso G. (2009), I significati dell’educazione. Teorie pedagogiche e della formazione contemporanee, Milano.
 
6.
Demetrio D. (2009), L’educazione non è finita. Idee per difenderla, Milano.
 
7.
Fumagalli M. B. (2003), Rosmini e il diritto romano, Milano.
 
8.
Giustiniano, Institutiones in Corpus Iuris civilis, 1, 2, 12.
 
9.
Meìrieu P. H. (2007), Pédagogie: le doveir du résister, Paris.
 
10.
Morin E. (2002), I sette saperi necessari all’educazione del futuro, Milano.
 
11.
Nussbaum M. (2011), Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, Bologna.
 
12.
Rosmini (1967), Filosofia del diritto, Padova, I.
 
13.
Ulpianus, I, Regularum in Digesto, 10, 1.
 
14.
Weil S. (1965), La condizione operaia, Milano.
 
Journals System - logo
Scroll to top